Sfida decisiva al “Battaglia” di Busto Garolfo dove il Milano City affronta il Caravaggio degli ex De
Bode e Santonocito.
Tra squalifiche e infortuni mister Ardito si affida a Jallow, all’esordio in maglia granata, al centro
dell’attacco.
Formazione quindi con Gilardelli in porta, difesa a tre Viganò Rondelli Capone, centrocampo con
Specchia Vecchione Burato Scampini Mecca con Otelè a supporto di Jallow.
Inedita casacca azzurra oggi per il Milano City che inaugura la terza maglia.
Prima grande occasione al 9’ per Otelè che va in contropiede raccogliendo un lancio dalle retrovie
mancando però la porta all’ultimo.
Al 14’ altra azione con Jallow che raccoglie un altro lancio esplodendo il sinistro, sporcato,
bloccato da Mazzoli.
Passa in vantaggio il Caravaggio al 19’ con Zanola che calcia da fuori area, il pallone rimbalza
davanti a Gilardelli che non valuta correttamente l’angolo. 0-1.
Subito il gol il Milano City non riesce a riprendersi nonostante una buonissima occasione per
Jallow, che sfugge al fuorigioco, presentandosi solo contro il portiere ma incartandosi all’ultimo.
Occasione clamorosa al 26’.
Al 38’ trova il pareggio il Milano City su calcio di rigore! Mani netto da parte di un difensore
bergamasco con Burato che si incarica della battuta insaccando. 1-1.
Pareggio meritato per la grande mole di gioco della squadra di casa con gli ospiti quasi mai
pericolosi.
Altra occasione per il Milano City al 46’ da calcio da fermo con Burato che serve una rasoiata da
calcio da fermo a Rondelli che prende solo il portiere.
Due minuti di recupero ma risultato che rimane fermo sull’1-1.
Secondo tempo che parte senza cambi e subito con l’ammonizione di Capone dopo nemmeno un
minuto di gioco.
Al 49’ prima azione di Specchia che da fuori area tenta il tiro a giro che sfiora l’incrocio dei pali.
Milano City costantemente in attacco ma senza trovare il giusto guizzo.
All’11’ primo cambio con Specchia che viene sostituito dal più fresco Gimenez. Ma non passa
nemmeno un minuto che avviene l’episodio che rischia di cambiare la partita con Scampini che si
fa espellere per una fallo a centrocampo che gli costa la seconda ammonizione: Seconda partita
di fila in dieci per i granata.
Il Milano City però non molla andando in porta con Mecca, stoppato da Mazzoli al 60’.
Rigore per i padroni di casa al 63’ con Otelè che è bravo a guadagnarsi il fallo in area, sul
dischetto va nuovamente Burato che però si fa ipnotizzare da Mazzoli. Occasione sciupata per un
vantaggio meritato.
Nonostante lo svantaggio numerico è sempre il Milano City a fare la partita sfruttando l’atletismo
di Otelè per metter in difficoltà la difesa avversaria.
La partita alla mezz’ora non presenta azioni significative con il Milano City che tenta il lancio lungo
per scardinare la difesa avversaria mentre il Caravaggio mantiene il possesso palla.
Proprio girando il pallone arriva il vantaggio del Caravaggio col crudele gol dell’ex Santonocito.
Gol molto dubbio con l’attaccante dei bergamaschi che sembrava in netta posizione di fuorigioco
al minuto 80.
Mister Ardito tenta la carta Messina in campo per Jallow in questi ultimi minuti di gioco con anche
Manti al posto di Burato.
Il Milano City tenta l’affondo disperato, tutti in area, negli ultimi 5’ di recupero con Manti che di
testa impegna Mazzola.
Ma non c’è niente da fare: finisce 1-2 per il Caravaggio. Sconfitta dolorosissima per com è
arrivata con il Milano City che dovra giocare alla morte domenica prossimo ad Inveruno.
Ufficio Stampa
Niccolò Arenella