Tredicesima giornata di Serie D per il Milano City di mister Petrone che sfida, in un match importantissimo per la classifica, il Villa Valle ad Almè.
Solamente tre i punti in classifica che separano i bergamaschi dai granata.
Petrone sceglie una formazione composta da Rainero tra i pali, Lombardi Rondelli Capone Ornaghi, Specchia, Mecca, Vecchione, Scampini, Franzese L. e Spinola.
Primi 5’ di gioco arrembanti per i granata che si presentano ben 4 volte davanti al portiere!
Primo tiro in porta della partita dopo nemmeno un minuto di gioco con Vecchione che impegna il portiere. Al 3’ possibile rigore per il Milano City non fischiato per atterramento in area di Mecca, molti dubbi sulla scelta del direttore di gara.
Ma l’occasione migliore è al 5’ di gioco con Spinola che si presenta solo contro il portiere in contropiede con l’estremo difensore che, non Sto arrivando! Nemmeno lui come, devia il pallone.
Nei minuti successivi è Franzese a provare a trovare il gol ma comunque un Milano City davvero molto buono in avvio.
I granata continuano a tenere bene il possesso palla fino al 15’ dove Ornaghi, in sforbiciata da terra, tenta di convertire un calcio d’angolo in rete senza fortuna.
Villa Valle che fatica a contenere le ripartenze dei granata ricorrendo incappando in un notevole mole di falli nei primi 20’ di gioco.
Al 25’ fase di stanca tra le due formazioni con il Milano City che ha sprecato molte energie nel pressing alto ed ora si affida più ad un gioco più ragionato.
I granata cercano la profondità e nonostante lo 0-0 il primo tempo è molto piacevole con i ragazzi di mister Petrone sempre in avanti.
Ma come troppo spesso accade sull’unica occasione del tempo dei padroni di casa arriva il gol dello svantaggio.
Al 31’ Del Carro svetta di testa su calcio d’angolo, probabilmente in maniera irregolare su Capone, andando ad insaccare dietro le spalle di Rainero. 1-0.
Il Milano City accusa il colpo non tanto sulla mole del gioco d’attacco quanto sulla qualità con una serie d’iniziative personali disordinate e confuse.
Da una di queste azioni nasce il contropiede, al 37’, con Valli Al 45’ che riceve un cross tagliando davanti ad Ornaghi e bruciando Rainero. 2-0.
Al 45’ altra azione incredibile per i granata con Spinola che raccoglie il cross di Specchia in centro area mandando alto sopra la traversa da pochi passi:la palla sembra proprio non voler entrare.
Finisce così la prima frazione di gioco.
Secondo tempo con cambio per Petrone con il giovane Messina, tornato dall’infortunio, al posto di Spinola e Lattarulo al posto di Lombardi sulla corsia di sinistra.
I granata sono tornati vivi dall’intervallo andando ad impensierire il portiere di casa.
Al 10’ Messina avrebbe una buona occasione di testa ma il pallone finisce alto sopra a traversa.
Al 13’ terzo cambio con Pellini che prende il posto di uno stremato Scampini.
Messina cambia il volto dell’attacco granata con la sua energia, al 22’ imbeccato da Pellini tenta il tiro angolato che esce di un nulla.
Al 26’ Pellini tenta il tiro da fuori con il pallone che esce di un nonnulla: grande sfortuna per il Milano City.
Fasi concitate della partita con i granata che non riescono a trovare la via della rete nonostante la grande mole di gioco espressa.
Il gol infine arriva con Messina al 45’, di pregevole fattura per voglia del giovane attaccante granata ma inutile per il risultato finale.
Sconfitta dunque per il Milano City che domina la partita ma subisce due imbeccate che costano tre punti.
Appuntamento domenica prossima contro il Seregno.